Lavorare la terra

UNA POESIA DA “GLI SCORPIONI DELLE LANGHE”

Dal nuovo libro in uscita per le edizioni de La vita felice, Milano

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Lavorare la terra

La gente di campagna lavora, si scassa le mani,
non tollera di lasciare a riposo la terra che gli occhi
vedono. Qualcuno se lo dice, Ma lasciamola stare
 
Un coro di teste ficcate nel circolo stretto d’ombra
che sigilla il respiro sotto i cappelli di paglia, un coro
parrocchiale di lingue che oscilla sotto canicola

Una replica a “Lavorare la terra”

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