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ORATORI INTIMI NELLE FORESTE ITALIANE
Ogni tanto ritorno al bosco per raccontargli quel che nel frattempo la mia penna ha radicato nel regno della carta. Semplicemente torno al bosco per leggere quel che ho composto grazie a questo vasto quanto irragionevole magistero; consegno silenzi e parole, insceno un oratorio privato di ricompensa e ritorno costante alla fonte della mia ispirazione – la natura, l’albero, le acque che ruscellano, il canto degli uccelli, il fruscio delle ali e delle code e tutta quella fantasia senza fine che può farmi compagnia in questo giro di ore che chiamiamo vita.
In queste occasioni il pellegrinaggio solitario prevede momenti di “lettura agli elementi”, di “riconsegna alla Terra”, poesie e brani appena scritti o già editi che Fratus riconsegna nelle mani del mondo che lo ha nutrito e continua ad accoglierlo. Talora si tratta di opere proprie, talora invece dei poemi e delle riflessioni di altri autori, come è accaduto fra i castagneti di Marradi, quando Fratus ha restituito al paesaggio le poesie di Dino Campana, o fra le enormi sequoie della California che hanno alimentato il fuoco mistico di John Muir; i boschi francesi che hanno nutrito lo spirito di Jacques Brosse e Philippe Jaccottet.
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Articoli
La Stampa
°Tra faggi e castagni monumentali risuona la poesia di Dino Campana°
di Tiziano Fratus
Il Manifesto
°Raccontare il verso di un incontro°
di Tiziano Fratus
Aboca Live Magazine
°Cercando il bosco che è in me°
di Tiziano Fratus
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ALCUNE DESTINAZIONI RICORRENTI
Lago di Trana o Lago piccolo di Avigliana (Torino)
Gran Bosco del Salbertrand (Sauze d’Oulx, Torino)
Riserva del Mont Avic (Champdepraz, Aosta)
Bosco monumentale dell’Alevè (Casteldelfino, Cuneo)
Castagno monumentale Tabudiera d’ Titta (Melle, Cuneo)
Faggeta del Palanfré, Alpi Marittime (Vernante, Cuneo)
Flotta di Bien, Gran Paradiso (Valsavarenche, Aosta)
Olivastri millanari (Luras, Sassari)
S’Ortu Mannu e La Reina (Villamassargia, Sud Sardegna)
Ginepro La casa del poeta (Arbus, Sud Sardegna)
Larice monumentale Lou merze gross (Pietraporzio, Cuneo)
Castagno monumentale Pianta Maria Bona (Crodo, Verbania)
Sequoie della Riserva Parco della Burcina (Pollone, Biella)
Bosco del Metaleto, Casentino (Camaldoli, Arezzo)
Larici della Selva di Chambons(Fenestrelle, Torino)
Faggete della Foresta Umbra (Gargano, Foggia)
Uliveti monumentali (Pettineo, Messina)
Carrubeti monumentali (Rosolini, Siracusa)
Olivastri Millenari (Luras, Sassari)
Castagneto monumentale di Pigara (Marradi, Firenze)
Sequoie di Frazione Leccio (Reggello, Firenze)
Pini della Foreste di Lerosa (Cortina d’Ampezzo, Belluno)
Faggete del Monte Falterona (Castagno d’Andrea, Arezzo)
Scalinata dei larici monumentali (Rabbi, Trento)
Faggi monumentali del Benevento (Mallare, Savona)
Ficus dei giardini di Sanremo (Sanremo, Imperia)
Giardini botanici Hanbury (Ventimiglia, Imperia)
Giardini e Parco della Reggia Reale (Monza, Monza e Brianza)
Ficus monumentali dell’Orto botanico (Palermo)
Bosco di Sant’Antonio, Majella (Pescocostanzo, L’Aquila)
Grove dei cirmoli giganti (Passo Manghen, Telve, Trento)
Giardino degli Dei e altri pini loricati (Parco Nazionale del Pollino)
Faggi magistrali del Monte Menna (Oltre il Colle, Bergamo)
Campo dei Miracoli, platani bicentenari (Campiglione Fenile, Torino)
Boschi della Valchiusella e lago di Meugliano (Meugliano e Issiglio, Torino)
Abetina monumentale e lago di Carezza (Nova Levante, Bolzano)
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