L’Italia è un bosco

L’Italia è un bosco | Italy is a Wood
Una mostra fotografica e un silvario

>>> Manifesto (pdf)
>>> tavola – Introduzione
>>> tavola – Larice di Pietraporzio
>>> tavola – Flotta del Gran Paradiso

>>> tavola – Giganti della Sila
>>> tavola – La catalpa di Milano
>>> tavola – I ficus di Palermo
>>> tavola – La quercia di Bolgheri
>>> tavola – La quercia delle Streghe
>>> tavola – I platani di Roma

Anni di ricerca, di viaggi e dedizione hanno portato alla pubblicazione di alcuni silvari per gli Editori Laterza: L’Italia è un bosco è il volume che è stato più apprezzato e ristampato nel corso dei suoi dieci anni di pubblicazione. Per accompagnare l’uscita del volume venne realizzata una mostra fotografica, testi bilingue italiano/inglese, stampata col sostegno della Fito-Consult di Daniele Zanzi e allestita al Circolo dei lettori e al Cinema Massimo a Torino in occasione di Cinemambiente, al Palazzo Recalcati a Varese, al Palafiori a Sanremo (IM), al Giardino Botanico REA di Trana (TO), preso le sale di Sviluppo Turistico a Grumes (TN), all’Aurora Festival a Pienza (SI), all’Ecomuseo dell’Alta Valsangone di Coazze (TO) e alla Casa dell’Ambiente di Torino.

>>> presentazione della mostra fotografica (pdf, 4 Mb)

News: la selezione torna in mostra a Torino presso la Casa dell’Ambiente dal 10 al 26 maggio 2023.

>>> locandina nuova esposizione 2023

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Il volume invece è stato presentato a Cinemambiente (Torino), Festivaletteratura (Mantova), Salone Internazionale del Libro (Torino), Fiera dei Librai (Bergamo), Letteraltura (Verbania), Torino Spiritualità (Torino), Presente Prossimo (Provincia di Bergamo), Festival Oltre le Vette (Belluno), Festival A sud di nessun nord (Asti), Festival del Viaggio (Firenze), Festival Internazionale di Poesia (Genova), Ciclomundi (Portogruaro), Festival della Viandanza (Monteriggioni), Festival della paesologia La Luna e i Calanchi (Aliano), Passi d’autore / Parco Nazionale d’Abruzzo (Barrea), Festival Torino e le Alpi (Torino ed Exilles), Expo (Milano, Mondadori Multicenter), FlorArte (Arenzano), Genius loci (Castagneto Carducci), Officinegreen Festival (Caldogno), Mappamondo 3.0 (Torino), Festival I Luoghi delle Parole (Chieri), alla sede centrale del Corpo Forestale dello Stato (Roma), Parco storico di Fraforeano per Castelli Aperti (Friuli), Fiera della Mela Prussiana (Sovramonte), al Film Festival Nuovi Mondi (Valloriate), alla Scuola del ritorno in montagna (Paraloup), negli eventi estivi promossi dall’Associazione Amici della Presolana, nonché alla Scuola di Econarrazione della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari, alla Fondazione Baracchi nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, alla Giornata Nazionale dell’Albero.

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Il silvario

Editore: Laterza (Bari/Roma)
Collana: i Robinson / Letture
216 pp – Illustrazioni in b/n
Isbn 9788858111765, € 16.00
Disponibile anche in ebook a € 9.99
Dal febbraio 2016 è disponibile nelle librerie la versione in collana Economica

>>> Cartina dell’Italia per cercatori d’alberi (2.86 Mb) 

>>> L’indice del volume (459 Kb)

Gli immensi tronchi delle sequoie del Nord Italia. Le radici aeree dei ficus che dominano Palermo. La luce tra le foglie delle conifere plurisecolari sulle Alpi. I lecci della foresta primaria più estesa d’Europa in Sardegna. La solennità delle pinete vetuste nel Parco Nazionale della Sila. I castagni e gli olmi delle selve appenniniche. Le rarità che si sono adattate al clima e alle misure ridotte degli orti botanici. Ma anche i giganti assordati che abitano a sorpresa i parchi urbani, che decorano i viali e le strade, le piazze e i giardini pubblici delle nostre affollate città. Tiziano Fratus attraversa tutti questi luoghi «dove recarsi a perder tempo e collezionare meraviglie» e ci guida, come un Virgilio appassionato dei nostri tempi, a riconoscere la diversità di specie, a distinguere forme colori foglie e geometrie, a ricostruire le storie dei più annosi esseri viventi che abitano il nostro paese.

>>> L’Italia è un bosco – Catalogo Editori Laterza >>> In primo piano, sito Laterza >>> Anticipazione del libro su La Stampa >>> Presentazione ad Ambiente Italia (Rai 3) >>> Speciale sul settimanale Panorama >>> Recensione su L’Huffington Post >>> Libro del giorno dell’ANSA

>>> Visita al S’Ortu Mannu e a Sa Reina >>> Tiziano Fratus – Intervista al quotidiano La Repubblica >>> Intervista a Fahrenheit con Loredana Lipperini (Rai Radio 3) >>> Intervista a Buenos Dias (Radio Montecarlo) >>> Intervista a Miracolo Italiano (Rai Radio 2)

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Hanno detto e scritto de L’Italia è un bosco

«E’ un invito a fermarsi nei boschi, è un viaggio silvestre che insegna a capire la dimensione del nomade boschivo […] chi leggerà questo libro troverà qualche cosa di più di una guida, non è una guida, è un modo, è un aiuto a incontrare gli alberi […] è un libro filosofico» Loredana Lipperini – Fahrenheit

«Gira il mondo alla ricerca degli alberi scrivendo libri meravigliosi» Marino Sinibaldi – Fahrenheit

«Sì, l’Italia è un bosco, come recita il titolo del bel libro di Tiziano Fratus (Laterza) – una piacevole e istruttiva lettura – dove si racconta del superlativo e spesso poco valorizzato patrimonio boschivo italiano» Antonio Pascale – Corriere della Sera

«Tiziano Fratus è un poeta, ma anche un “homo radix”: da anni racconta gli alberi, in Italia e in giro per il mondo. L’ultimo suo libro (“L’Italia è un bosco”, Editori Laterza) è uno scrigno di meraviglie, di memorie ancestrali, di piante, di sequoie e castagni, di lecci e di olmi: con amore, con passione, andando sui luoghi e fermandosi, per poi poter raccontare» Darwin Pastorin – Huffington Post

«Ha camminato all’ombra dei faggeti più antichi del nostro Appennino, riscoperto castagneti abbandonati da secoli, si è riposato tra le immense radici degli olivastri di Luras, giganti addormentati in foglie e corteccia che resistono al sole della Sardegna da oltre tremila anni […] Il suo amore per gli alberi nasce “come risposta a una mancanza di radici”, e alla necessità di trovare una propria dimensione di libertà. “È una connessione per sentirsi a casa nel mondo, un’esigenza cresciuta dalla carenza di legami con la famiglia o un rapporto concreto con la terra” […] Un approccio tra il filosofico e il religioso, la sua è più che altro una “poesia della natura”: un modo tutto nuovo di raccontare le meraviglie di un’altra Italia […] Il suo ultimo libro è così una lunga carrellata di tronchi, verdi chiome e storie che si perdono in mille, diversi passati» Matteo Macor – La Repubblica

«Se i boschi e le pinete potessero parlare, di sicuro converserebbero amabilmente con Tiziano Fratus, poeta e scrittore, ma prima di tutto ”cercatore d’alberi”. E’ grazie a lui e alla sua ultima fatica letteraria, L’Italia è un bosco (Laterza) che gli appassionati di natura potranno attraversare in lungo e in largo il nostro Paese partendo proprio dalla mappatura dei suoi alberi. […] Una sorta di filosofia spirituale, che se da un lato lo pone lontano anni luce dai fanatismi degli integralisti, dall’altro non gli impedisce di dare un’interpretazione politica al rapporto uomo-ambiente» Marzia Apice – ANSA / Gazzetta del Sud

«Fratus, che gli alberi li studia, li fotografa, li disegna, li racconta e organizza anche passeggiate guidate, prosegue il suo viaggio alla ricerca dei grandi alberi del mondo. Stavolta si sofferma sul Belpaese e ci consegna un catalogo ricco di storie e curiosità, di nozioni scientifiche e di riflessioni personali» Lucia Compagnino – Il Secolo XIX

«“C’è chi trova consolante che esistano esseri viventi così longevi, qui alla tua nascita e anche dopo la tua dipartita” scrive Tiziano Fratus in L’Italia è un bosco (Laterza), bel libro di viaggi silvani, parlando degli alberi plurisecolari» Camillo Langone – Il Foglio

«Ci sono pagine che raccontano come la nostra penisola sia un vero tesoro di alberi, boschi e giardini. In passato si è scritto molto a proposito, ma L’Italia è un bosco di Tiziano Fratus va oltre il classico saggio perché è un po’ guida, un po’ racconto e un po’ manuale per presentare il lato verde del Bel Paese […] L’autore apre la sua via, antichissima eppur attuale, agli alberi» Stefano Paolo Giussani – L’Huffington Post

«Che l’Italia, come certifica l’Unesco, detenga il più grande patrimonio culturale al mondo è un fatto ormai noto ai più. In pochi sanno invece che il nostro Paese ospita anche un altro patrimonio straordinario: quello della biodiversità arborea in proporzione alla grandezza del territorio. Un tesoro fatto di boschi, foreste e alberi monumentali che ha trovato in Tiziano Fratus il suo cantore. In occasione della Giornata nazionale dell’albero che si celebra oggi è quasi inevitabile chiedere a lui, autore tra l’altro del recente L’Italia è un bosco (Laterza), una riflessione sullo stato di salute di questa immensa e preziosa risorsa» Valerio Gualerzi – La Repubblica

«Se i boschi e le pinete potessero parlare, di sicuro converserebbero amabilmente con Tiziano Fratus, poeta e scrittore ma prima di tutto cercatore di alberi. E’ grazie a lui e alla sua ultima fatica letteraria che gli appassionati di natura possono attraversare in lungo e in largo il nostro paese partendo proprio dalla mappatura dei suoi alberi […] sorta di filosofia spirituale che se da un lato lo pone lontano anni luce dai fanatismi degli integralisti, dall’altro non gli impedisce di dare un’interpretazione politica al rapporto uomo-ambiente» Trentino / Corriere delle Alpi

«E’ l’inventore dell’alberografia, ha coniato i concetti di Homo Radix e con i suoi saggi, le mostre, gli itinerari disegnati in città e regioni, Tiziano Fratus difende la sopravvivenza dei boschi e alberi e l’arte della conoscenza botanica» Gino Dato – La Gazzetta del Mezzogiorno

«Gli alberi sussurrano le loro storie, la storia delle loro cortecce, la storia delle loro fronde, la storia delle loro radici. E in queste storie sono sedimentate le storie del paesaggio che li ospita. Per questa ragione Tiziano Fratus, l’Uomo Radice, ha deciso di dedicare la sua vita a raccogliere queste narrazioni in libri di successo. In Sardegna è venuto spesso per ascoltare i grandi alberi dell’isola» Franca Rita Porcu – L’Unione Sarda

«Un esercizio di cartografia forestale che cuce itinerari, citazioni, ripercorre testi, raccorda e rilancia suggerimenti ed esperienze di una sensibilità collettiva che si dispiega sul territorio in tanti rivoli, in una mappa insomma di questa Italia che è effettivamente un bosco. Mappa da annotare, da integrare ciascuno con le proprie personali riserve e predilezioni» Andrea Di Salvo – Alias, Il Manifesto

«Vi consiglio di leggerlo e di perdervi nei boschi assieme a lui» Luigi Nacci – Festival della Viandanza

«La conoscenza botanica non è un sapere soltanto scientifico, forse è più un gesto artistico: significa avvicinarci al disegno di Dio o, se si preferisce, a quello più laico di una Madre Terra – dice Tiziano Fratus, uno dei cercatori [d’alberi] più famosi, autore di libri che catalogano i vegetali, come L’Italia è un bosco (Laterza)» Panorama

«Se l’Italia può vantare un patrimonio boschivo di oltre dieci milioni di ettari Tiziano Fratus ci porta per mano a conoscere alcuni singoli individui, misurandoli, abbracciandoli, lasciandosi conquistare da un passo lento e misurato» Nicolò Giordano – Il Forestale

«Tiziano Fratus ha scritto il libro L’Italia è un bosco con il quale offre la possibilità di scoprire bellissimi esemplari dandoci anche interessanti riferimenti storici» Riccardo Ferrari – Treeboy.it

«L’Italia è un bosco potrebbe essere una sorta di breviario da consultare prima di visitare una regione o di organizzare un trekking per conoscere un punto di vista inconsueto e cercare angoli inaspettati. Oppure un libro da leggere semplicemente per trovare, nelle lunghe fasi in cui si è incollati alla sedia della città, un respiro diverso, un balsamo per ammorbidire le giornate più aspre, quelle fatte solo di impegni, orari, ritardi e scontri» Bruna Taravello – Era Superba

«Se l’Italia fosse un bosco conoscerebbe la bellezza, dice Fratus, ma soprattutto i concetti di cooperazione ed equilibrio imparando da un ecosistema dove tutto ha senso e ruolo. Dove la funzione dell’uno è utile a quella dell’altro. E diventa faticoso chiudere il libro, uscire dal bosco di Fratus e tornare nei nostri miseri gineprai di soprusi e burocrazia» Susanna Tartaro – Dailyhaiku

«Umiltà è ciò che si respira in questa passeggiata filosofica che ci accompagna a conoscere gli alberi, Fratus li descrive con una misura poetica, annotando con minuzia ogni particolare del paesaggio che lo fa vibrare di vita, e queste vibrazioni passano al lettore pressoché intatte» Valentina Meloni – Quelli che parlano agli alberi

«Viviamo in un’epoca di ritorno alla natura, ma quanto c’è di moda e quanto c’è di vero e spontaneo? Questo libro è un segnale d’amore per quanto di bello ci circonda» Vola chi legge – Magazine della Libreria Volare

«Con L’Italia è un bosco (Laterza) Tiziano non ci offre solo un viaggio affascinante e sorprendente per l’Italia dei monumenti che ci sono – ci sono ancora – anche se non riscuotono la stessa attenzione dei monumenti di pietra e marmo. Ciò che conta viene prrima ancora dei parchi, dei giardini e degli orti botanici da visitare, dei paesaggi da tenere come cosa preziosa, degli alberi da riconoscere e da studiare: l’invito a fermarsi, a perdersi nei boschi, a lasciarsi andare al vento, ad ascoltare la natura che parla» Paolo Ciampi – I libri sono viaggi

«Un percorso naturalistico-spirituale […] un affascinante viaggio alla scoperta del sé e di ciò che lo circonda. Una famiglia» Francesca Ancona – Beautiful Magazine

«Quando ho letto, anzi ho spiluccato, gustando come uno zibaldone di pensieri, come una guida turistica e letteraria, L’Italia è un bosco il mio stupore è cresciuto pagina dopo pagina e la nostra bella e complessa nazione mi è sembrata davvero un’unica grande foresta, interrotta qua e là da paesi, città e laghi […] Si legge come un romanzo, cercando di saperne ancora, di scoprire di più. Si va alla ricerca, tra le pagine, di una nuova nazione, di un paese finalmente da scoprire a piedi, con lentezza, e in silenzio» Maria Teresa Carpegna – Ragionamenti ripidi

«Ormai nessuno conosce più gli alberi e parlare la lingua di chi non si conosce è impossibile. Per questo servono un dizionario e una mappa. Il primo per capire che il faggio è il manovale, il tecnico del bosco, che il carpino ha un dolore esistenziale che lo attanaglia fin dentro le fibre, per cogliere la superbia dell’agrifoglio e un po’ di meschinità nel sambuco. La seconda per sapere dove andare per incontrare queste “persone”, per sapere dove abitano. Le voci del bosco di Mauro Corona e L’Italia è un bosco di Tiziano Fratus possono essere il nostro vocabolario e la nostra mappa» Marco Combi – Finzioni Magazine

«E’ un forziere di meraviglie e di memorie ataviche, descritte con amore e con passione […] È un tornare autentico alla terra, laddove la scrupolosa descrizione del sentiero per raggiungere i luoghi dell’anima si unisce allo spessore della riflessione filosofica e alla poesia della parola che indugia nel particolare, nell’apparente marginale che sfugge alla noncuranza […] È uno scrivere tagliente quello di Fratus, ricco di spunti di meditazione, di piccole critiche precise, uno scrivere non solo poetico nell’accezione poetica che siamo abituati a pensare, per cui descrivere la natura significa anche doversi piegare alla sua immensità, allo sforzo necessario persino per goderne» Rosangela Muscetto – Flanerì

«E’ una bella e sincera dichiarazione d’amore per i boschi, priva di misticismo o fanatismo. È anche una dimostrazione della bellezza dell’Italia, che cerchiamo spesso di seppellire sotto colate di cemento. Se vi piacciono i boschi e volete degli spunti per farvi qualche gita, compratelo. Lo amerete, ve lo prometto» A casa di Cindy

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