Radico Ergo Sum

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STRALCIO DAL TESTO PER LA MOSTRA TREE TIME

Radico Ergo Sum: radico quindi esisto

Nell’arco di un decennio ho composto migliaia di pagine dedicate a quel sentimento che vado chiamando dendro-sofia, da dendron (albero) e sophia (conoscenza, esperienza, saggezza). Ho provato a stimare, sommando le pagine dei libri maggiori, e le pagine dei libri più agili, le interviste, i tanti articoli sui quotidiani, i mensili, i settimanali; le poesie dunque, e i contributi filosofici, estemporanei, tematici, le riviste… all’ennesimo numero alto mi sono arreso: una vera foresta di parole, di intenzioni e descrizioni, e nondimeno di versi, incanti, tragedie, disastri e resistenze. Tutto questo scrivere e minutamente tirare e cucire fili d’inchiostro ha come unico scopo “esistere”. Io sento dunque sono. Io vedo dunque sono. Io scrivo dunque sono. Radico ergo sum. Attraversare le selve e scriverne è diventato il mio modo di abitare il tempo, di transitare da una stagione all’altra, vestendomi o spogliandomi, annichilendomi o infiorandomi, un’anima floribunda, un homo radix, un fauno che cavalca in un continente compreso fra la carta e la corteccia.

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Museo Nazionale della Montagna di Torino
Tree Time – In mostra dal 30 ottobre 2019 al 23 febbraio 2020.
Il testo è un estratto dall’intervento pubblicato nel catalogo bilingue.

http://www.museomontagna.org/it/area-espositiva/mostre-e-attivita.php?p=i&id=426

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