Il popolo silenzioso

MEDITAZIONI FOTOGRAFICHE INTORNO AI GRANDI ALBERI D’ITALIA

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«Quel che mi unisce ai grandi alberi è il silenzio, è questo silenzio che li abita da secoli o da millenni che incerniera loro e la mia anima, è il silenzio che non ha bisogno di esprimersi» da Alberi millenari d’Italia

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Nell’arco di un quarto di secolo di viaggi e campagne di alberografia, Tiziano Fratus ha visitato migliaia di grandi alberi, centinaia di boschi, orti botanici e giardini storici, molte riserve. Spesso ne ha parlato su quotidiani e riviste con le quali ha collaborato, ne ha scritto nei libri – preferisce chiamarli “silvari” – che ha pubblicato per editori di largo respiro ed editori indipendenti. Fotografare alberi è un artigianato al quale ha attribuito una propria importanza, distinta ma non meno precisa o dettagliata rispetto la scrittura, e infatti diverse sue pubblicazioni sono accompagnate da scatti colti durante le queste meditazioni arboree e silvatiche.

Il popolo silenzioso è la più contenuta ed intima delle esposizioni fotografiche di Tiziano Fratus, dedicata alla contemplazione di una manciata di giganti del patrimonio arbo-monumentale del nostro paese: il castagno dei Cento Cavalli sulle pendici dell’Etna, il larice di Pietraporzio sulle Alpi Marittime, tra Piemonte e Liguria, il pino loricato Italus sulle creste del Pollinoil larice millenario dell’Alpe Ventina in Alta Valmalenco, il faggio del Pontone, simbolo del Parco Nazionale d’Abruzzo, alcuni ulivi e olivastri (quali gli esemplari millenari di Luras e Sa Reina a Villamassargia in Sardegna, l’ulivo detto della Strega a Magliano in Toscana, la costellazione di grandi ulivi della Piana di Ostuni, in Salento). Nondimeno Fratus ha studiato alcuni alberi cittadini, adattatisi alla dimensione urbana: è il caso di uno di uno dei grandi alberi di Merano, un calocedro secolare, dei platani orientali del Parco di Villa Borghese a Roma, della canfora dei giardini del Museo di Capodimonte a Napoli.

La mostra è composta di quarantadue scatti in bianco e nero, dimensione orizzontale, 30 x 20 cm, con cornice nera (42 x 32 cm). A questi materiali si aggiungono stampe e fotografie, sempre in b/n, da precedenti esposizioni.

Nel corso del 2023, l’esposizione Il popolo silenzioso è allestita dal 7 maggio a 17 settembre alla Fondazione Pacefuturo di Villa Piazzo a Pettinengo (BI). Successivamente sarà ospite a ottobre a Luino (VA), in occasione dell’Earth Festival, infine a Torino, in collaborazione con la Casa dell’Ambiente, con inaugurazione il 21 novembre, Giornata Nazionale dell’Albero.

«Sarà dedicato agli alberi monumentali l’evento in programma nel fine settimana a Villa Piazzo a Pettinengo. I protagonisti saranno infatti Tiziano Fratus, con la sua mostra fotografica dedicata a queste meraviglie della natura, e gli esemplari presenti nel parco della villa, che alla fine de 2022 sono stati inseriti nel Registro regionale degli Alberi Monumentali: un cedro del Libano, le sequoie giganti della California e le araucarie cilene» Simona Romagnoli, La Stampa

«Gli scatti in bianco e nero di Fratus immortalano alcuni tra gli alberi più maestosi e longevi d’Italia, in un viaggio Ideale che comincia dalle Alpi e giunge sino all’estremo sud della Penisola, nel centro caldo del Mare Nostrum» Prima Biella

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Materiali 

>>> Scarica la presentazione >>> Biografia TF

>>> Pdf esposizione Villa Piazzo >>> Cartolina esposizione Villa Piazzo

>>> Articolo su La Stampa >>> Articolo su La Provincia di Biella >>> Articolo su Fotonerd >>> Articolo su Prima Biella

>>> Articolo sulla rivista Eco >>> Casa dell’Ambiente, Introduzione >>> Casa dell’Ambiente, Silva itinerante >>> Casa dell’Ambiente, Biografia

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Tiziano Fratus accanto al cedro monumento di Villa Piazzo, scatto di Elia Fontana – Il Registro degli Alberi

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Gallery

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