Alberodonti d’Italia

Alberodonti d’Italia
Cento capolavori della Natura

Editore: Idee Feltrinelli / Gribaudo
Brossura con alette, fotografie a colori
224 pp | € 16,90 | Isbn 9788858049341
>>> Pagina sul sito dell’editore
>>> Collana Straordinariamente
>>> Copertina integrale
>>> Segnalibro recto / verso
>>> Approfondimento Feltrinelli
>>> 
Intervista a Il Posto delle Parole
>>> Intervista a La Repubblica
>>>
Intervista a La Stampa
>>> Recensione su Il Resto del Carlino
>>> Qui cominciamo, Rai Radio 3
>>>
Recensione su QN / Il Giorno
>>> Articolo su Il Manifesto
>>> Incontri per i 40 anni di Gardenia
>>> 
Pagina sul mensile Orobie
>>> Pagina su L’Ordine, La Provincia
>>> 9 libri sugli alberi, Terra Incognita
>>> 
Leggere:tutti, copertina
>>> Leggere:tutti, intervista
>>> Acquista su Amazon
>>> Acquista su La Feltrinelli
>>> Acquista su Ibs
>>> Acquista su Ubik Librerie
>>> Acquista su Librerie Giunti al Punto 
>>> Acquista su Bookdealer

.

Tiziano Fratus, già autore del Manuale del perfetto cercatore d’alberi, Alberi millenari d’Italia, I giganti silenziosi, Giona delle sequoie, L’Italia è un bosco e altri libri dedicati alla natura, ha attraversato nuovamente le regioni d’Italia per incontrare e documentare grandi alberi annosi segnati dal tempo, chiamati in questa occasione affettuosamente “alberodonti”, un viaggio atipico intriso di poesia e avventura, natura e grandi sogni intarsiati in legno e foglie. Il volume presenta ai lettori e agli esploratori un centinaio di alberi secolari e monumentali da conoscere e da visitare ed è arricchito da novantadue fotografie a colori.

.

Estratto dall’introduzione

«Non so se nella mia esistenza ho incontrato più alberi o più persone. Quel che penso degli alberi lo andrò a imbastire nelle pagine seguenti, quantomeno di taluni alberi particolari; per quanto concerne i miei consimili, ogni volta che mi siedo e mi metto ad ascoltarli o a osservarli, mi chiedo: giochiamo a essere Adamo che attribuisce il primo nome alle cose o preferiamo essere Noè, che seleziona le specie e le salva dal diluvio? Ma non so decidermi sulla risposta. Di certo c’è qualcosa che continua a sfuggire alla presa platonica delle parole e che mi commuove quando incontro un albero dall’aspetto vissuto, piccolo esperimento inimitabile vergato dalla consunzione e dall’abbraccio della vasta madre che tutti ci attende: l’insistenza nel volersi opporre al tempo, l’ostinazione a negarsi alle forze taciturne che sembrano abitare il mondo soltanto per dispetto. Mentre tutto intorno si alza e poi scompare, lui, l’albero grande, l’albero monumento, l’albero annoso, si adegua, cambia pelle, si sfronda, si spoglia, e rinasce ogni anno quasi da zero; oppure si deforma, si schiaccia, si scotta, magari si vuota addirittura quasi a volersi prendere gioco degli dèi divoratori, come a dire: “Provaci ancora Sam, provaci ancora”.»

Il volume è sbocciato nelle librerie il 19 marzo grazie a Idee FeltrinelliGribaudo.

1 settembre 2024 – Il volume ha ricevuto il Premio Vulture Green Book Ninfea al Ninfea Festival.

.

Commenti, recensioni, segnalazioni

«Ciò che colpisce di Tiziano Fratus è il modo in cui parla degli alberi come se fossero umani, con naturalezza e affetto. Parla di alberi come di un «popolo», di «signori e signore che aspettano che andiamo a visitarli». L’autore accompagna il pubblico affascinato dalle sue parole attraverso i giganti millenari che abitano la nostra penisola» Festivaletteratura di Mantova 2024

«Ci sono tanti autori che scrivono di alberi ma lo stile di Tiziano Fratus è unico» Daniele Zanzi, Libreria Ubik, Varese

«Un libro molto ben scritto. Una guida per accompagnarvi alla scoperta dei più bei alberi del nostro paese» Antonio Riccardi, Il bosco degli Scrittori, Fiera del Libro di Torino

«Un riconoscimento alla sua rara capacità di emozionarci e farci immergere nel suo mondo  attraverso il suo sguardo, il suo cuore. Un esempio di come donare bellezza e avvicinarci al senso naturale delle cose» Premio Ninfea 2024

«Tornando al tema-guida dell’evento, molte e varie sono le altre “voci” che contribuiranno a raccontare la terra […] Il noto alberologo, o homo-radix, Tiziano Fratus ci porterà nel bosco» Festival dell’Autobiografia di Anghiari

«Il nuovo libro di Tiziano Fratus: “Ogni uomo e ogni donna che incontra un grande albero è come il primo uomo o la prima donna che lo fa, dunque è sempre un’avventura irripetibile” Pochi altri come Tiziano Fratus conoscono gli alberi. Forse perché da scrittore e poeta qual è, ci si avvicina con una curiosità che va oltre il dato scientifico e incontra suggestioni che vanno oltre il paesaggio naturale, rendendolo umano. Tiziano Fratus è nato a Bergamo nel 1975, vive vicino al bosco e ha scritto molto sugli alberi. Il suo ultimo libro, appena uscito, è un “silvario inciso tra fotografia ed esplorazione: Alberodonti d’Italia – Cento capolavori della Natura (ed. Idee Feltrinelli e Gribaudo), un viaggio alla scoperta dei grandi alberi monumento del nostro paese» Gaia Scorza Barcellona, Green & Blue, La Repubblica e La Stampa

«Tiziano, uno di questi giorni mi metto in viaggio col tuo Alberodonti d’Italia. Forse non l’avevi concepito come una guida, però sai di certo che i libri non so nodi chi li scrive, ma di chi li legge, e dunque abbi pazienza se ne faccio un vademecum. Che magnifico volume, nell’aspetto e nei contenuti, impreziosito da racconti, poesie, citazioni e fotografie su cento alberi ultracentenari che si trovano in Italia. Sono sopraffatta da tanta bellezza, e dalla trama d’ordito con cui cuci scrittura e immagini. E mentre ragioni su ciascun albero, mi vedo in quel parco, provo il desiderio sconfinato di quell’ombra e lasciar correre i pensieri. I polmoni si distendono e respiro meglio […] Di questi cento alberi costruisci una mappa dettagliata, corredata di fotografie, collocazione, età, dimensioni, circonferenza del tronco. Inizierò dalla Querciona delle Streghe a Capannori (o Quercia del Pinocchio, poiché pare che Collodi cercasse ispirazione sotto le sue fronde). Ha fra i 500 e gli 800 anni, misura 25 metri di altezza e ha una circonferenza di 460 centimetri. Non è una quercia, è un monte. E non vedo l’ora di accarezzarle le rughe della corteccia. Sarà il viaggio più bello. Intanto grazie per avermene data un’ampia anticipazione su carta. Devi essere contento, perché libri così fanno un gran bene agli esseri umani. E un po’ anche a Madre Natura.» Simona Baldelli, Il Resto del Carlino, Quotidiano Nazionale

«Negli appuntamenti dedicati all’ambiente, Tiziano Fratus tornerà al Festival per parlare degli alberi centenari d’Italia» Festivaletteratura di Mantova

«Quando il bosco che ci abita dentro, col suo “silenzio cantato e interminabile”, incontra le foreste fuori, allora esplode la volgia di urlare e amare. Tutte quante le piante, con sentimento di madre che non conosce differenze d’affetto per i figli suoi. Così per Tiziano Fratus, cercatore di alberi, poeta e affabulatore. Tenero e concreto, in questo suo affetto, che per Festivaletteratura concentra sugli alberi monumentali, da lui ribattezzati “alberodonti”, giganti secolari che esprimono un atto di memoria» Igor Cipollina, Gazzetta di Mantova

«É da oltre vent’anni che Tiziano Fratus scrive libri legati alla natura e agli alberi monumentali, grazie alle esperienze maturate in boschi ed ambienti naturali in giro per il mondo. Qui al Salone del Libro ha raccontato il suo libro Alberodonti d’Italia. Cento capolavori della natura, edito da Gribaudo, scaturito dal suo viaggio per i boschi italiani alla ricerca di grandi alberi segnati dal tempo e spettacolari nella loro maestosità» Edoardo Arpaia, Sguardi su Torino

«Tiziano Fratus… si è messo di nuovo in cammino per girare l’Italia e trovare questi alberi giganteschi, gli “alberodonti”: ed è un libro di grande passione con delle bellissime fotografie» Arturo Stalteri, Rai Radio 3

«Homo radix è tornato. Tiziano Fratus, poeta e scrittore, in questo suo ultimo silvario censisce 100 alberi monumentali dalla Valle d’Aosta alla Scilia, presentandoli di par suo, ognuno con foto, ubicazioni, età stimata, misure e una quantità di aneddoti e riflessioni affascinanti» Da Leggere, Gardenia

«Il bosco e il suo respiro hanno un posto significativo nell’esistenza umana. L’uomo si è allontanato dalla natura per necessità ma, per Fratus, essa non ci ha mai abbandonati […] Alberodonti di Tiziano Fratus è un viaggio di conoscenza, dei grandi alberi d’Italia certo, ma soprattutto del legame che unisce uomo e albero» Irma Loredana Galgano, Leggere:tutti

«Alberodonti d’Italia è il titolo dell’ultimo libro di Tiziano Fratus: una selezione di “cento capolavori della natura”, cento incontri diventati “alberografie”, ricche di informazioni e di riflessioni. Molti sono gli alberi “famosi”, quelli che ogni cercatore d’alberi vorrebbe incontrare, altri sono esemplari meno conosciuti ma altrettanto meritevoli di una visita. Da leggere tutto d’un fiato il capitolo introduttivo: Voce del verbo alberare: memorie terrestri incise nel legno» Elia Fontana, Il Registro degli Alberi

«Un libro che invita a riflettere sull’importanza degli alberi e sulla loro vera natura, sfidando le nostre convinzioni. Tiziano Fratus ci consegna un’altra guida alle meraviglie arboree che punteggiano la nostra stressata penisola» Lorenzo Guadagnucci, QN e Il Resto del Carlino

«Questo libro ha un titolo importante, un titolo che incuriosisce, un titolo che ci viene incontro, Alberodonti d’Italia. E questa è l’ultima novità di Tiziano Fratus su cui noi vogliamo indagare ma non troppo perchè l’indagine maggiore la lasciamo a nostri ascoltatori […] Questo libro ci porta nella considerazione che la natura bisogna guardarla, ma per guardarla bisogna anche saperla guardare e Tiziano Fratus ci da le possibilità per imparare a guardare la natura, o quantomeno a essere curiosi» Livio Partiti, Il Posto delle Parole

«Ma cos’è il tempo per gli alberi?, si chiede Tiziano Fratus di fronte a un grande larice venuto al mondo almeno mille anni fa e che ha resistito alla ferocia della natura, indifferente ai camminatori e ai venti gelidi. Nella sua esistenza, scrive l’autore, ha certamente incontrato più alberi che persone, pensando al pittore Cézanne, cercando di esprimere in poesia la tavolozza dei sensi e delle emozioni, perdendosi nelle foreste ombrose per vivere l’horror silvosus, un’immersione profonda «nei boschi più remoti alla ricerca di una dimensione antica, solitaria, sulfurea, magica… Alberodonti d’Italia (Gribaudo, pp. 224, euro 16,90) è l’ultimo, lirico, «atlante letterario» di questo scrittore selvatico e buddista agreste, che verrà presentato nella cornice del Salone del libro di Torino domenica 12 con Antonio Riccardi» Pietro Rebusi, Il Manifesto

«Alberodonti d’Italia è uno di quei libri che incuriosisce fin dal titolo: uno spunto di riflessione da parte dell’autore, in grado di darci, in così poche parole, una prima connessione con la sua interiorità. Il contenuto rispecchia le aspettative, rivelandosi un contributo appassionato e poetico agli alberi monumentali italiani. Un testo ricco di spunti, pensieri, oltre che di foto e informazioni,  che ci accompagna in un viaggio meditativo tra le storie e le meraviglie tra alcuni dei alcuni dei più magnifici alberi d’Italia» Alessio Pellegrini, Terra Incognita

«Quelli di Fratus non sono mai solo dei libri botanici, sono tante le cose che ci insegna… Per esempio che gli alberi sono creature che vivono, respirano e pensano, proprio come noi, solo più intelligenti. Ci fa riflettere sul rapporto che dovremmo avere con loro, che non possiamo scaricare solo sugli alberi il compito di bonificare l’aria che appestiamo. Che non basta piantarli nei nostri giardini o lungo i viali cittadini se poi non ne abbiamo cura. Ma innanzitutto è importante andarli a conosce di persona. Ed ecco un viaggio attraverso il Territorio per incontrare i “cento capolavori della natura”, con le loro storie secolari e curiose e tutta la loro imponente bellezza. Sono gli “Alberodonti”» Valentina Romano, Libreria della Natura

«Il bosco degli scrittori è progettato da Aboca assieme al National Biodiversity Future Center, il progetto coordinato dal CNR nell’ambito del PNRR. […] Oltre 40 incontri si svolgeranno all’interno dell’arena vegetale da oltre 100 posti. Tra gli ospiti: […] Tiziano Fratus, autore di Alberodonti d’Italia. Cento capolavori della natura (Gribaudo) racconterà il suo viaggio attraverso i boschi d’Italia alla scoperta degli “alberodonti”, grandi alberi segnati dal tempo che incuriosiscono per le loro forme e dimensioni» Il Bosco degli Scrittori, Salone Internazionale del Libro di Torino

«Il 21 aprile, Giornata mondiale della terra, avrò il piacere di dialogare con Tiziano Fratus al Parco di Monza con gli amici della Casa della Poesia e della Scuola di Agraria. L’autore racconterà e ci presenterà con immmagini fotografiche questi nuovi giganti silenziosi, alberi millenari che ha non solo catalogato, ma “incontrato” nei suoi vari viaggi attraverso l’Italia» Elisabetta Motta, Casa della Poesia di Monza

«Da quarant’anni Gardenia si occupa con passione di piante, fiori, orti e giardini. Per celebrare questo compleanno speciale, la direttrice della rivista Emanuela Rosa-Clot, ci condurrà insieme a Tiziano Fratus, scrittore e poeta, in un viaggio attraverso le regioni d’Italia per incontrare e documentare i grandi alberi annosi segnati dal tempo, chiamati affettuosamente “alberodonti”. Un viaggio atipico intriso di poesia e avventura, natura e grandi sogni intarsiati in legno e foglie» Sistema Bibliotecario di Milano

«A partire da Anthurium. Parla, mio fiore (Orto botanico di Palermo e Campisano Editore) e Alberodonti d’Italia (Idee Feltrinelli e Gribaudo), un incontro con due poeti e artisti che attraversano boschi e giardini, indagano gli alberi e compongono il dettato di un linguaggio poetico» Circolo dei Lettori di Torino

«L’evento organizzato dalla Libreria Gulliver di Verona in collaborazione con l’Associazione Giardini Aperti Verona e il Museo di Storia Naturale di Verona, sarà l’occasione per presentare al pubblico il nuovo libro di Tiziano Fratus, il più famoso “alberologo” italiano che, in quest’opera attraversa le regioni d’Italia per documentare grandi alberi segnati dal tempo» Città di Verona, Museo di Storia Naturale

«Un viaggio attraverso l’intera penisola per incontrare e documentare grandi alberi annosi segnati dal tempo, chiamati affettuosamente “alberodonti”. Alberodonti d’Italia. Cento capolavori della natura è infatti il titolo dell’ultimo libro di Tiziano Fratus, pubblicato da Gribaudo. La presentazione alla Fiera dei Librai è un ritorno a casa per lo scrittore e poeta, originario di Bergamo e cresciuto in Lombardia e Piemonte» Orobie

«Interessante questa mattina l’incontro pubblico con il ricercatore, divulgatore e scrittore Tiziano Fratus, ospite alla libreria Ubik in Piazza del Podestá, a presentare il suo ultimo libro intitolato Alberodonti d’ItaliaStimolato dalle domande del noto agronomo varesino Daniele Zanzi (chi se non lui?), Fratus ha raccontato con la sua nota sagacia e verve dialettica la genesi del libro, che di fatto racconta la storia ma soprattutto la valenza sociale e ambientale dei cento alberi piú grandi del Paese. Da qui il termine Alberodonti, ennesimo neologismo di Fratus che nle corso degli anni ci ha abituato a questa diretta forma comunicativa […] E parlando di luoghi, l’autore ricorda che tra i 100 grandi alberi presentati nel libro, vi é pure il grande Cedro del Libano presente nel parco di Villa Mirabello, ai Giardini Estensi di Varese. Altro valido motivo per acquistare questo prezioso manuale, utile a conciliarsi con la natura ma in fondo anche con noi stessi» Varese 7 News

«In occasione della Giornata Mondiale della Terra è previsto un incontro dedicato alla natura e al patrimonio boschivo organizzato dalla Casa della Poesia di Monza […] Ospite è lo scrittore Tiziano Fratus che ha pubblicato migliaia di pagine riguardanti l’alberografia e la dendrosofia» Annamaria Colombo, Il Cittadino di Monza e Brianza

«Un grande cercatore di alberi ritorna oggi a Como, dove ha già schedato dfiversi monumenti verdi apparsi nei suoi libri precedenti. Non mancano presenze lariane anche tra gli Alberodonti d’Italia, titolo del nuovo saggio […] sarà presentato dall’autore alla Fiera del Libro in piazza Cavour» Pietro Berra, La Provincia

«Tra gli ospiti c’è anche un altro volto noto: è quello di Tiziano Fratus, scrittore e poeta, che un paio d’anni fa è stato lo Scrittore in residenza di Oltre le vette, a Belluno. A Feltre, terrà una conferenza incentrata sul suo ultimo libro, Alberodonti d’Italia (venerdì 3 maggio, ore 18, Aula Magna del Campus Tina Merlin) e il mattino seguente condurrà una meditazione silvestre all’aperto, al Vincheto di Celarda» Valentina Ciprian, Dolomiti Review

«Il 3 maggio unisciti a noi per un incontro straordinario con Tiziano Fratus e gli Alberodonti d’Italia al Campus Tina Merlin. Tiziano Fratus, buddista agreste e nomade editoriale, ci condurrà in un viaggio atipico intriso di poesie e avventura, natura e grandi sogni intarsiati in legno e foglie a partire dal suo ultimo libro dedicato agli “alberodonti”, grandi alberi d’Italia che portano inciso sulla corteccia il trascorrere del tempo. Non perdere questa straordinaria occasione di incontro con Tiziano Fratus e la sua dendrosofia!» Visit Feltre

«“Buddista agreste e nomade editoriale”, come lui stesso si definisce, l’autore ha attraversato il paese per incontrare e documentare grandi alberi annosi segnati dal tempo, fino a raccogliere in questo libro cento capolavori della natura» Tempo Libero, Varese News

«Tiziano Fratus, nomade editoriale e saggista, voce dei grandi alberi per il programma Geo di Rai 3, racconterà la sua esperienza di cercatore d’alberi e terrà una meditazione presso il “Fagheron”, faggio secolare di Borgo Luca» Treviso Today

«Ritorna con grande piacere in RBV, e precisamente in Biblioteca di Marghera, Tiziano Fratus, lo scrittore poeta, con il suo nuovo libro Alberodonti d’Italia. Cento capolavori della natura, ed Gribaudo. Ad intervistarlo Mariagrazia Dammicco, presidente del Wigwam Club Giardini Storici di Venezia. Non conosci ancora quest’incredibile “personaggio” che “gira il mondo alla ricerca degli alberi”?» VEZ e Rete Biblioteche di Venezia

«Bellissimo incontro ieri pomeriggio in Biblioteca di Marghera con lo scrittore poeta Tiziano Fratus che ha raccontato, insieme a Mariagrazia Dammicco, il suo libro dedicato agli “alberodonti”, gli alberi grandi d’Italia, che portano inciso sulla corteccia il trascorrere del tempo. Un viaggio atipico intriso di poesia e avventura, natura e grandi sogni intarsiati in legno e foglie. Vien voglia di andare a vederli e a respirarli… partiamo???» Mariagrazia Dammicco, Wigwam Club Giardini Storici di Venezia

«Continua la 65esima edizione della Fiera dei Librai Bergamo: ospite presso l’Auditorium Piazza della Libertà di Bergamo l’autore Tiziano Fratus, sabato 27 aprile presso l’Auditorium Piazza della Libertà di Bergamo sarà presente l’autore Tiziano Fratus che presenterà il libro Alberodonti d’Italia. Cento capolavori della natura» L’Eco di Bergamo

«Se gli alberi potessero parlare avrebbero diverse storie da raccontare. O almeno ci verrebbe da pensare questo, in quanto molti di essi sono presenti sul nostro pianeta da più di mille anni. Chi invece li osserva con occhio più attento può affermare che ci raccontano ogni giorno la loro storia, ovviamente non a parole ma con i segni che si portano dietro da tutta la loro esistenza. Quello portato da Tiziano Fratus nel primo giorno di Festivaletteratura vuole essere un vero e autentico viaggio attraverso le piante secolari presenti nel nostro Paese, ognuna con un suo trascorso da raccontare. L’autore bergamasco, già ospite del Festival nel 2013, ha presentato il suo libro Alberodonti d’Italia: cento capolavori della natura, nonostante non abbia voluto soffermarsi troppo sull’opera in quanto “i veri protagonisti oggi sono loro”, riferendosi appunto agli arbusti secolari» Mantova Uno

«Alla Galleria Boragno di Busto Arsizio mercoledì 27 marzo è stato presentato il libro Alberodonti d’Italia, l’ultima pubblicazione di Tiziano Fratus, che ha dedicato la sua vita alla ricerca del legame profondo tra uomo e natura. In particolare, con il suo ultimo scritto ha voluto parlare di 100 alberi monumentali del nostro Paese, che nella loro corteccia hanno incisa la storia del territorio. Il libro si propone come un manuale per gli appassionati e per i curiosi, e contiene un elenco di piante particolarmente affascinanti dividendole per regione. Può essere una guida di viaggio, un invito alla ricerca di questi alberi e della propria identità, in relazione alla natura» Alessia Martignon, Il Bustese

.

.

Presentazioni e incontri

TORINO Circolo dei Lettori, Giornata Mondiale della Poesia, 21 marzo
ROMA Libreria L’Altracittà, 26 marzo
BUSTO ARSIZIO (VA) Libreria Galleria Boragno, 27 marzo
TORINO.Giardino Eva Mameli28 marzo
CREMONA Fiera del Libro, Libreria del Convegno, 29 marzo

ROMA Festival del Verde e del Paesaggio, Auditorium Parco della Musica, 6 aprile
MONDOVI (CN) Fiera di Primavera, Libreria Confabula, 13 aprile
TORINO Circolo dei Lettori, 13 aprile
FIRENZE Riva Loft Florence, Unusual Adress e Libreria Brac, 14 Aprile
TORINO.Scuola Holden, Master Daimon, 18 e 19 aprile

VARESE.Libreria Ubik, 20 Aprile
MONZA Casa della Poesia, Parco della Reggia Reale, 21 aprile
ARENZANO (GE) FlorArte, Centro Polivalente Gino Strada, 25 aprile
AMENO (NO) Biblioteca comunale Giulio Macchi, 28 aprile
TRIESTE Triestebookfest, Libreria Lovat, 2 maggio

FELTRE (BL) Maratona di Lettura, Campus Tina Merlin, 3 e 4 maggio
VERONA Giardini Aperti, Museo Civico di Storia Naturale, 7 maggio 2024
TORINO Salone OFF, Circoscrizione 5 e Villa Amoretti, 6 e 8 maggio
ROMA Ecofuturo Festival, Città dell’altra economia, 9 maggio
TORINO Salone Internazionale del libro, Il bosco degli Scrittori, 12 maggio

TORINO Festival del Verde, PAV Parco Arte Vivente, 24 maggio
MILANO Biblioteche Civiche, La lettura intorno – Bookcity, 25 maggio
CODROIPO (UD)
Villa Manin, Parole a colazione, 26 maggio
VENEZIA Biblioteca civica di Marghera, 28 maggio
RAVENNA Condotta di Slow Food, 29 maggio

NETRO (BI) Okami Kumo Festival, 2 giugno
BIELLA Silvatica – Arte e Natura in Festival, Palazzo Ferrero, 13 giugno
SARSINA (FG) Remedia – Festa del Solstizio d’Estate, 21 giugno

DRONERO (CN) Festival Ponte del Dialogo, 22 giugno
GALBIATE e ELLO (LC) Il Giardino delle Esperidi, 23 giugno

MANTOVA Orti musicali, Giardini Valentini, sabato 29 giugno
BUSANA (RE) Festival L’uomo che cammina, sabato 6 luglio
MANTOVA Festival Interno Verde, domenica 7 luglio
BORGHETTO SANTO SPIRITO (SV), Serate d’autore, 17 luglio
SAN MARCELLO PITEGLIO (PT), Adventure Outdoor Fest, 26 luglio

ORSIGNA (PT), Arum Festival, Pian dell’Osteria, venerdì 2 agosto
PIETRAPORZIO (CN), Ai piedi del Grande Larice, domenica 11 agosto
COMO, Fiera del Libro, mercoledì 28 agosto
FIRENZE, Festival Felicità Metropolitane, venerdì 30 agosto
LAGHI DI MONTICCHIO (PT) Ninfea Festival, domenica 1 settembre 

MANTOVA Festivaletteratura, mercoledì 4 settembre
FREGONA (TV) Festival Fregona Borghi e Natura, sabato 7 settembre
LA CASSA (TO) Festival A passo di ghianda, domenica 15 settembre
BOLOGNA Kilowatt Summer, Giardini Margherita, domenica 22 settembre
ROMA La conserva della neve, Orto botanico, venerdì 27 settembre

ANGHIARI (AR) Festival dell’Autobiografia, sabato 28 settembre
PISA Festival del Viaggio, Orto botanico, domenica 29 settembre
MOASCA (AT), Art Site Land Fest – Paesaggi Narranti, domenica 6 ottobre
GIAVERA DEL MONTELLO (TV) Festival del Viaggiatore, giovedì 10 ottobre
PARMA Festival Il giardino dei Poeti, sabato 12 ottobre

GATTATICO (RE) Biblioteca Archivio Emilio Sereni, domenica 13 ottobre
TORINO Prendersi cura del mondo, Città Metropolitana, giovedì 7 novembre
BIELLA, Associazione Biellese del Castagno, Adotta un castagno, 14 novembre
MARTINENGO (BG) Buontempo Festival, Il Filandone, 15 novembre
MILANO Bookcity, Museo Civico di Storia Natur

.

Gallery

.

Quando uno scatto vale una vita: l’homo radix ai piedi del larice di Pietraporzio.
In terra di Sicilia di fronte al Castagno dei Cento Cavalli, sui piedi dell’Etna.
Le sequoie giganti del parco storico di Villa Piazzo, a Pettinengo.
Tra i pinodonti plurisecolari e millenari del Parco Nazionale del Pollino.
La foresta sottile di ficus macrophylla sul lungomare di Reggio Calabria.
Una delle maggiori sequoie italiane in quel di Reggello… ricordando la California.
Ancora uno scatto dello splendido Lou merze gross di Pietraporzio.
Uomini e donne in visita al faggio secolare del Monte Canfaito, nelle Marche.

Umani si ritrovano ai piedi di uno dei castanodonti dell’arco alpino a Melle, in Val Varaita.

Parole, poesie, confidenze: ma quanto parliamoa gli alberi?

Un abete supera i 40 metri di altezza nelle faggete dell’Abetone.

.

.

.