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CI VUOLE UN ALBERO
La Famiglia Radice ci racconta come conoscere la Natura
Testi e fotografie di Tiziano Fratus
Illustrazioni a colori di Ilaria Pigaglio
Araba Fenice, Boves / LiberLab
Isbn 978886617117, 128 pp, € 14.50
«Tutto quel che si deve sapere per diventare un cercatore di alberi dall’occhio attento» Le letture di Biblioragazzi
«Può succedere, mentre andiamo a passeggio in un bosco, di dialogare con un albero, ascoltare il vento e scoprire l’universo della Natura» Park.it
«Un progetto editoriale nato per capire, attraverso gli alberi, l’importanza della natura e per imparare a rispettarla» Parco del Po Cuneese
«Un libro per bambini o per adulti che vogliono tornare ad esserlo» La Repubblica dei boschi
«Come scoprire il mondo degli alberi attraverso una cinquantina di semplici domande e risposte» Il Corriere delle foglie
«Contro l’attacco quotidiano a Madre Natura, leggete Ci vuole un albero!» La Gazzetta degli gnomi
Il punto di domanda iniziale è stato: che cosa accadrebbe se un bambino avesse l’occasione di rivolgersi direttamente a un albero per fargli tutte, ma proprio tutte, le domande che gli passano per la testa? Cosa chiederebbe? Dove scodinzolerebbero la sua fantasia e la sua fame di conoscenza? Abbiamo ascoltato i bambini, durante laboratori condotti in collaborazione col Parco del Po Cuneese e altre strutture, e abbiamo raccolto alcuni dei quesiti che ci parevano più interessanti: Quanto puoi vivere tu, albero? Quanto diventi grande? Che cosa mangi? La luce del sole serve per abbronzarti? Di quanti colori possono essere le tue foglie? In che cosa sei diverso da quell’altro albero? Sali in alto ma… quanto sono profonde le tue radici? A dare risposta sono le voci dei personaggi della Famiglia Radice, una famiglia nata dalla fantasia dell’uomo-radice e del cercatore di alberi Tiziano Fratus, e ironicamente illustrate dalla china e dai colori di Ilaria Pigaglio. E così si incontrano il Bambino e la Bambina Radice, il Padre e la Madre Radice, il Gatto e il Lupo Radice, il Tavolo e la Nonna Radice, la Casa e la Scuola Radice. Perché la natura è la prima scuola della fantasia di ogni essere umano, piccolo o grande che sia, e la fantasia ha profonde radici nella natura che possiamo toccare, che possiamo osservare, di cui ci possiamo nutrire.
>>> Scheda sul sito dell’Editore
>>> Presentazione al Salone del Libro di Torino
>>> Corso in una lezione per diventare Bambini Radice al Festivaletteratura di Mantova
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