MANUALE DEL PERFETTO CERCATORE D’ALBERI
Editore: Giangiacomo Feltrinelli Editore
Collana: Universale Economica Feltrinelli
Pagine: 222 pp.
Prezzo: € 9.50
Illustrazioni in bianco e nero dell’autore
Codice Isbn: 9788807889844
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NON DITEMI QUALI MONUMENTI CI SONO VICINO A CASA VOSTRA MA QUALI ALBERI
E’ sbocciata nelle librerie la nuova (terza) edizione del Manuale del perfetto cercatore d’alberi, nella collana Universale Economica Feltrinelli. Versione ampliata e aggiornata con una selezione di fotografie in bianco e nero dal vasto archivio fotografico di Tiziano Fratus. Ed una nuova splendida illustrazione di copertina firmata appositamente da Matteo Berton.
News – Per celebrare la Giornata Nazionale dell’Albero 2018 (mercoledì 21 novembre) Audible Studios (l’azienda che ha realizzato, fra gli altri, gli audiolibri della saga di Harry Potter) pubblica l’audiolibro del Manuale del perfetto cercatore d’alberi, nella voce di Alessandro Pala. La durata complessiva è di 5 ore e 31 minuti, sulla pagina e sul sito della società troverete un’anticipazione di dieci minuti.
>>> Audiolibro del Manuale del perfetto cercatore d’alberi

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IL VOLUME
“Non ditemi quali monumenti ci sono vicino a casa vostra ma quali alberi“. Così spesso si presenta Tiziano Fratus che è riuscito nella mirabile impresa di rendere la propria passione di cercatore d’alberi une vero e proprio – seppur bizzarro – lavoro. Come scrive nella prefazione: «Non sono poche le persone che affermano di parlare con gli alberi, di ascoltare gli alberi, di amare gli alberi. Ed è una buona notizia, nulla di psichiatrico, come talvolta ironicamente rispondo quando mi si chiede “Anche lei parla con gli alberi?“. In ogni città ci sono associazioni animate da veri e propri feticisti della natura che si studiano le geometrie delle cortecce e organizzano passeggiate, proiezione di film e documentari, rassegne letterarie, giornate vivaistiche, mostre fotografiche. Talvolta croce, talvolta delizia degli assessori al verde e/o all’ambiente che, possiamo pur dirlo senza troppa enfasi, spesso, troppo spesso non sono all’altezza del compito che si trovano ad assumere. E non si tratta esclusivamente di questioni economiche. Ascoltare gli alberi vuol dire capire, vuol dire conoscere, vuol dire approfondire, vuol dire abbellire e arricchirsi, vuol dire espandere la capacità di sentirsi una creatura di Dio – o della Natura – nel mezzo di un pianeta che vive e pulsa e respira, ad ogni suo battito. Così come è utile e doveroso distinguere un leone da un gatto domestico, un pinguino da un’orca, allo stesso modo è utile e saggio addomesticare la mole di informazioni botaniche a disposizione imparando ad identificare un frassino da un platano, una magnolia da un larice. La conoscenza è il primo passo per amare ciò che siamo nel nostro mondo, ma anche nei mondi che temporaneamente ci troviamo ad attraversare, a centimetrare, durante i viaggi che facciamo, per lavoro o per svago.» Un libro per imparare, un viaggio nella natura sempre e necessariamente con il naso all’insù.
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MATERIALI – SCHEDE LIBRERIA, RECENSIONI, PRESENTAZIONI
>>> Scheda libro sito Giangiacomo Feltrinelli Editore
>>> Copertina integrale con testi di quarta
>>> Il Libraio – Presentazione del volume
>>> Manifesto firmacopie alla Libreria della Natura
>>> Intervista a Tiziano Fratus per Radio Montecarlo
>>> Intervista a Tiziano Fratus per Radio Energy
>>> Intervista a Tiziano Fratus per Bergamo News
>>> Declinazione con foglie – Articolo su Flanerì
>>> Come sono diventato un cercatore d’alberi – L’Espresso
>>> Perfetti cercatori di alberi e alberisti molotov – Alberismo Molotov
>>> Presentazione al Festival Comportamenti Umani di Lodi
>>> Presentazione al Salone del Libro di Torino
>>> Presentazione al Festivaletteratura di Mantova
>>> I 12 monumenti della natura da non perdere in Italia
>>> Il popolo degli alberi di Bebetta Campeti – Aurora Festival
>>> Acquista il volume su La Feltrinelli
>>> Acquista il volume su Ibs.it
>>> Acquista il volume su Libreria Hoepli
>>> Versione ebook / epub – Edizione digitale
>>> Acquista ebook per Kindle / Amazon – Edizione digitale
>>> Acquista ebook per iTunes / Apple – Edizione digitale
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COMMENTI ALLA NUOVA EDIZIONE
«La lettura perfetta per chi ama ritagliarsi del tempo passeggiando per i boschi e contemplando le bellezze della natura. Cercare alberi vuol dire imparare ad ascoltare, conoscere, arricchirsi. La guida spingere a riflettere lungo il nostro percorso nella natura» Genuino Punto Zero
«Ci sono libri che dimentichi non appena arrivi all’ultima pagina e altri che mettono radici invisibili e a poco a poco ti crescono dentro. Fuori dalla finestra un assembramento di rami ondeggia nella brezza autunnale. Sono sempre stati lì? Dieci minuti dopo sto ancora fissando le sfumature delle foglie. Ne ho una in mano; devo averla raccolta sul davanzale, la finestra è aperta. Il giorno dopo vedo alberi ovunque. Tutti diversi, ciascuno con una storia. Dov’erano prima? Hanno traslocato nella notte o è capitato qualcosa a me? Non sono più sullo sfondo. Vedo quest’albero, quell’altro che gli cresce accanto, e guarda il tronco assurdo di quello laggiù in fondo! No, ancora non so riconoscerli. Il manuale che ho portato con me, come scrive Fratus nell’introduzione, ha l’ambizione d’essere una guida pratica e filosofica ai cercatori di alberi, ovunque si trovino. Magari più filosofica che pratica ma, quel che più importa, ovunque si trovino» Giancarlo Sturloni – L’Espresso
«Tra i tanti libri o manuali, tra le formule che invogliano, le promesse di guarigione per mezzo del legno di corteccia, c’è un nome che sembra spiccare e distinguersi: quello di Tiziano Fratus, autore di I giganti silenziosi. Gli alberi monumento delle città d’Italia (Bompiani, 2017), ma anche del Manuale del perfetto cercatore d’alberi e di Il sussurro degli alberi, che mi colpiscono più degli altri, perché pubblicati rispettivamente da Kowalski e da Ediciclo nel 2013, quindi almeno tre anni prima del boom […] L’Homo Radix non è il solo neologismo coniato da Fratus, l’autore parla anche di dendrosofia, cioè la pratica che unisce storia, botanica e conoscenza degli alberi a una forma di meditazione immersiva, a contatto con l’ambiente naturale, e poi ancora di alberografia, cioè la mappatura e individuazione delle specie presenti in un dato territorio. Quello di Fratus non è quindi un adeguamento al trend editoriale “degli alberi” che ha invaso le librerie – e che oltretutto è stato da lui in qualche modo e involontariamente anticipato – ma è piuttosto un’autentica devozione e dedizione a una pratica che, sebbene trovi la sua forma più manifesta e pubblica nelle proposte editoriali, nelle passeggiate collettive organizzate nei parchi alla scoperta delle specie arboree, conserva ancora il suo seme in una pratica introspettiva e personale, quella che ha permesso all’autore di mettere «radice in un continente compreso tra la carta e la corteccia» Cecilia Monina – Flanerì
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NE HANNO SCRITTO E DETTO
«Un libro per allevare il cercatore di alberi che si annida in tutti noi» Carlo Grande – La Stampa
«”Non ditemi quali monumenti ci sono vicino a casa vostra ma quali alberi.” Così si presenta Tiziano Fratus, l’autore di questo libro che è una vera scoperta. Preparati ad alzare il naso all’insù per guardare, imparare e amare queste meravigliose creature della natura» Cosmopolitan
«Storie antiche, che parlano degli dei delle piccole cose, dove un filo d’erba diventa qualcosa di grandioso. Come un albero secolare. Così fa Tiziano Fratus mappatore di alberi monumentali, scrittore (Manuale del perfetto cercatore di alberi). “Cerco radici disperse, comprese le mie”, spiega, “così è nato il concetto di Uomo radice”, a casa sua ovunque trovi un albero. Anche nelle città. E un percorso mozzafiato è quello della Palermo dei ficus centenari. Sorprendente quanto semplice» Micol De Pas – Panorama Icon
«Ha imparato l’amore per la natura che lo ha portato a inventarsi un lavoro bizzarro, che unisce un afflato ecologico a quello narrativo: fa il cercatore d’alberi. Alberi secolari, quelli che hanno una storia da raccontare per intenderci, testimoni silenziosi delle vicende umane. Così Tiziano è arrivato a pubblicare molti libri a tema, sospesi tra saggio, racconto e poesia […] Quest’anno è stato invitato come autore al Festivaletteratura di Mantova: i suoi incontri erano sempre tutti esauriti» Sabrina Penteriani – L’Eco di Bergamo
«Impossibile tirarsi indietro davanti a un titolo così, e per fortuna, perché dietro questo insolito manuale si nasconde un viaggio altrettanto insolito, perché guidato da un interesse – quello per gli alberi – che spinge l’autore al loro studio e ovviamente alla loro ricerca, sempre e comunque con il naso all’insù» No Borders Magazine
«Dimenticate il Colosseo e andate al “chilometro botanico” con la guida di Tiziano Fratus. SI può guardare Roma ignorando i monumenti e cercando i suoi alberi, come il cedro del Libano in viale dell’Orologio, con la imponente cupola ramificata: una cattedrale naturale di oltre venti metri di altezza. Quello del cercatore d’alberi è un viaggio prima di tutto nell’umiltà che dovrebbe mostrare l’uomo nei confronti della natura» Alessandro Agostinelli – L’Espresso
«E’ un’enciclopedia tascabile di curiosità botaniche, arboricole e oltre. Una guida da cui trarre spunto per riflettere sul mondo circostante; su come lo si osserva; su come lo si trasforma e come lo si distrugge. […] Ce n’è per tutti i gusti, sino all’Araucaria dei parchi di Nervi tra i Dodici monumenti della natura da non perdere in Italia. Proprio come il libro, da non perdere» La Repubblica
«Perché sederti sotto un albero ti fa sentire così bene? Perché queste creature danno un senso di pace e protezione. E più sono antiche, più emozionano» Donna Moderna
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FOTOGRAFIE








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EDIZIONI PRECEDENTI
PRIMA EDIZIONE 2013
Kowalski, gruppo editoriale Feltrinelli, Milano
Isbn 9788874968275,
Pagine e prezzo di copertina: 240 pp, € 14.00
Il volume è stato adottato nel maggio 2013 dal quotidiano La Stampa e parallelamente distribuito nelle librerie di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta in allegato.
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SECONDA EDIZIONE 2014
Nuova edizione digitale Feltrinelli
Collana: Zoom Wide Feltrinelli
Arricchito con nuovi testi e 48 spettacolari fotografie.
Numero di caratteri: 315.076
Prezzo: € 5.99
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COMMENTI ALLE PRIME EDIZIONI
«E’ insieme censimento delle specie, guida turistica e saggio filosofico sulla natura» Myself
«Tiziano Fratus, poeta delle foreste […] Perennemente in viaggio alla ricerca delle piante più antiche del mondo – tra immense foreste incontaminate, antichi giardini e parchi comunali: vale tutto, in ogni spicchio di verde si può trovare un monumento in foglie e corteccia – l’alberografia teorizzata da Fratus è qualcosa che va al di là della battaglia ecologista» Matteo Macor – Blue Liguria
«Tiziano Fratus é un grande appassionato: di alberi e di letteratura. Per lui l’amore verso gli alberi secolari è una vera e propria filosofia. I suoi ultimi due libri in particolare esaltano le qualità di un autore che, attraverso i suoi viaggi e le sue scoperte, alimenta le curiosità dei lettori verso la vera natura e la bellezza» Stefano Calafiore – Bergamo News
«“Manuale del perfetto cercatori d’alberi” è un libro che ha attirato la mia attenzione a partire dal titolo. Subito mi sono chiesta: chi sarà mai un cercatore d’alberi (per di più, perfetto)? Perciò mi sono immersa nella piacevole lettura del manuale di Tiziano Fratus» Sabrina Lorenzoni – Curiosa di natura
«Ora in questo libro tascabile che potete portare con voi ovunque, sia che andiate a piedi, in bicicletta, sia che viviate in città che sugli alberi, Tiziano ci sprona ad andare alla ricerca delle nostre radici. Radici ambientali, ma non solo radici culturali, storiche, radici infantili, radici mitiche, leggendarie e millenarie, radici di cercatori quali ancora non abbiamo scoperto di essere. La grandezza di questo libro sta nel riuscire ad avvicinare tutte le tipologie di persone ad un percorso culturale a cui non siamo più abituati: le radici del mondo» Valentina Meloni – Quelli che parlano agli alberi
«Tiziano Fratus, non ha dubbi. Il cercatore di alberi è in ognuno di noi. Poche le cose che servono: l’amore per la natura, la passione per la ricerca, il piacere di passeggiare» Gabriella Bruschi – Lifely
«Fratus è affascinato dai grandi alberi, da quelli vecchi, secolari, o monumentali, dalle storie che possono raccontare» Elisa Bevilacqua – L’eco del Chisone
«Vive in Piemonte ma gira il mondo per censire e studiare le piante centenarie e millenarie. Tiziano Fratus si è inventato il mestiere di alberografo e “uomo radice”, ama perdersi nei boschi come insegnare ai bambini l’amore per la natura» Lucia Compagnino – Blue Liguria
«Una guida preziosa, ricca di consigli, per andare a caccia di monumenti vegetali. Filosofo e globetrotter, Fratus insegna come spostarsi, di cosa nutrirsi e come fotografare un patrimonio di fronde, tronchi e radici minacciato da un’umanità ancora troppo indifferente alla ricchezza che si cela in un bosco secolare» Fabio Ravera – Il cittadino
«Non solo alberi, ma tanta filosofia e arte di narrare gli elementi che fanno di questo prezioso lavoro di Tiziano Fratus un libro per imparare e riflettere; un vero e proprio viaggio nella Natura, una guida dedicata a chi voglia scoprire la ricchezza degli alberi nella propria città. Una sorta di lavoro di tutela quello che si scopre nel libro di Fratus che aiuta a valorizzare il nostro “intorno”. Citazioni di grandi autori non mancano» Stefano, libraio de laFeltrinelli Libri e Musica di Bergamo
«Una appassionata guida pratica e filosofica sugli alberi. Tiziano Fratus ci ricorda che conoscere gli alberi, ammirarli, ascoltarli può abbellirci, arricchirci, ed aumentare la nostra capacità di sentirci parte di “un pianeta che vive, pulsa e respira, a ogni suo battito”» Alessandra, libraia de laFeltrinelli Librerie – Roma
«Dopo aver letto questo libro riposarsi all’ombra di un albero sarà un’esperienza nuova ed emozionante» Paola, libraia de laFeltrinelli Libri e Musica – Salerno
«Un monumento verde di impareggiabile bellezza, forse ancora troppo poco valorizzato, anche se presente in tutte le guide turistiche di Capannnori e dal 2013 dichiarato albero monumentale e bene paesaggistico dalla Regione. Parliamo della quercia delle streghe, più nota coome la “quercia di Pinocchio” situata a San Martino in Colle. Uno degli alberi più noti e fotografati d’Italia secondo lo scrittore ed esperto Tiziano Fratus che ha inserito il “quercione” tra i dodici monumenti della natura da non perdere in Italia nel suo libro Manuale del perfetto cercatore d’alberi (Feltrinelli)» Il Tirreno