Nuovi libri nel 2023

NOVITA’ EDITORIALI IN USCITA QUEST’ANNO

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Nell’arco del 2023 è prevista la pubblicazione di tre nuove opere letterarie cucite da Tiziano Fratus. Si inizierà in aprile col Manuale per giovani inventori di alberi e foreste per Idee Feltrinelli & Gribaudo, seguirà a maggio la nuova e robusta raccolta di poesie e ritratti dal titolo Agreste, per Piano B di Pistoia, quindi toccherà a settembre al piccolo Lettere a una sequoia per la splendida officina editoriale di Anima Mundi ad Otranto.

Si aggiungono altre pubblicazioni quali antologie poetiche in Italia e all’estero: Pendragon a Bologna pubblica Le voci della rosa a cura di Elisabetta Motta della Casa della Poesia di Monza, FranzLab a Bolzano pubblica il terzo numero della rivista annuale Moreness dedicata agli alberi e ai boschi. Per quanto concerne l’estero la casa editrice lussemburghese Michikusa Publishing pubblicherà una selezione di ventuno poesie di Tiziano Fratus in due distinte edizioni, una in italiano/inglese ed una in italiano/francese, mentre la rivista messicana Circulo de Poesia, in collaborazione con Versopolis, darà alle stampe per il mercato sudamericano una selezione di poeti europei tradotti in lingua spagnola tra i quali l’italiano Tiziano Fratus.

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MANUALE PER GIOVANI INVENTORI DI ALBERI E FORESTE

Sei mai stato o sei mai stata in un bosco? I grandi alberi, alti, le ombre, le foglie che calpesti mentre lentamente avanzi, i raggi del sole che penetrano dalle cime, le geometrie delle cortecce, e i colori gli odori gli insetti i rumori i sospetti? Che cosa ti affascina e che cosa ti intimorisce? Ami gli uccelli che cantano oppure ti domandi che cosa stiano mai confabulando? Cosa succede in un bosco mentre noi non ci siamo? Che cosa fanno gli alberi? E i nomi che portano, chi li ha inventati, chi li decide? Questo libro ti permette di giocare con gli alberi, di immaginare tante nuove specie, di avere le spiegazioni che ti permettono di capire come un albero trova il proprio nome. E così, tra un bugiarliegio e un topitiglio, tra un banano solletichino e un cervoabete in amore, tra un talpalarice e fagatto miagoloso e un abeternoccolo, impareremo a inventare tanti nuovi alberi e tante nuove foreste.

Illustrazioni di Martina Andanova, età di lettura: dagli 8 anni in poi.

Uscita nelle librerie: 18 aprile 2023.

>>> scheda, Gribaudo / Giangiacomo Feltrinelli Editore

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AGRESTE

Agreste è un progetto a lungo ponderato da Tiziano Fratus. In vent’anni di dedizione alla scrittura l’ha più volte iniziato ma senza mai riuscire a portarlo a termine, ora oscillando verso la poesia, ora verso il viaggio in natura, ora invece verso la saggistica o la forma romanzesca. Diverse sue precedenti opere sono in fieri questo stesso Agreste, che ha dovuto attendere prima di arrivare ad una propria maturazione poetica e stilistica. Anzitutto Agreste è un silvario, un inventario di parole nel quale la realtà e l’immaginazione si nutrono l’una dell’altra, scambiandosi reciprocamente, incrociandosi, gemellandosi, rincorrendosi o ingannandosi. Ma Agreste è anche una galleria di ritratti e paesaggi; giocando, inventando, creaturando la matita del poeta si sospende ora in un sogno, ora tra le righe di un romanzo o di un fumetto, nell’intimità di uomo qualunque, nella corteccia di un albero o interrogando incautamente un animale. Potremo dire che si tratta di una cacografia visiva – una cattiva scrittura in un linguaggio spesso volutamente colloquiale e teatrale, confidenziale, diaristico a tratti, confessionale – ad ogni modo colma di immagini che emergono e prendono vita; alfine un labirinto dove ogni poesia rimanda a tutte le altre e dunque all’anima in cammino, dentro e fuori di sé, del suo autore.

Agreste e il precedente Sutra degli alberi compongono un dittico pubblicato dalle edizioni Piano B.

Commenti al volume:

«Fratus sa che la nebbia non è meno concreta del rancore e forse che il rancore come le vanità sono nebbie difficili da disperdere» Antonella Anedda

«Agreste è un grande gioco di fantasia, eterogeneo e polifonico, una galleria di ritratti, istantanee, un album di famiglia, un compendio di storie comuni e piccole avventure segrete nella quali Tiziano Fratus, camuffato da cronista di provincia, mischia il reale al fantastico, affianca parole ricercate ai suoi neologismi e alla lingua parlata» Antonella Francini, Syracuse University

«Una delle voci più originali del nature writing in Italia, Tiziano Fratus è anche qualcosa di più: è un poeta radicale, un cercatore d’alberi, un filosofo che pensa e trova i suoi pensieri nei boschi. La sua dendrosofia è l’augurio di una saggezza arborea in cui tutto dialoga con tutto: radici, foglie, uccelli, insetti, suoni, umori, tempo» Serenella Iovino, Università della North Carolina Chapel Hill

«Liriche scultoree, destinate a stare nel tempo, a vivere come alberi nel bosco» Antonia Santopietro, ZEST Letteratura Sostenibile

Uscita nelle librerie: 1 giugno 2023.

>>> Ascolta: Come nasce Agreste? >>> pagina dedicata, inediti e primi materiali

 

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LETTERE A UNA SEQUOIA

Dodici lettere rivolte a una sequoia, con l’intimità di chi è in ascolto del “respiro tra le cortecce”. Fratus porge a questi giganti verdi le domande fondamentali sulla nostra esistenza, consapevole che, dalla loro altezza, con la loro sapienza secolare, sono molto più vicini al mistero della vita. Questi “dinosauri arborei”, incontrati sia nelle foreste della California che in Italia, non smettono di muovere il pensiero e la scrittura di un autore che ha riconosciuto negli alberi le proprie guide, fino a farsi “uomo radice”.

Uscita nelle librerie: settembre 2023.

>>> scheda Amazon

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CUORE DI FORESTA | FOREST HEART | COEUR DE FORET

21 nuove poesie di Tiziano Fratus sono state tradotte in lingua inglese e in lingua francese e saranno pubblicate in due volumetti bilingue dalla casa editrice lussemborghese Michikusa Publishing.

Uscita nelle librerie: ottobre 2023.

>>> https://michikusapublishing.com/

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LE VOCI DELLA ROSA

Sin dagli albori della cultura, prima per i poeti greci e poi per quelli latini, la rosa è sempre stata un elemento seducente, simbolo di bellezza, sacralità e perfezione. Con il procedere del tempo, poi, l’attenzione rivolta a questo fiore non è venuta meno, tanto che lo si può trovare nella poesia e nell’arte di ogni secolo quale elemento mutevole, ma sempre emblema di valori fondamentali. Attraversando il giardino costituito da questa prolifica tradizione, Elisabetta Motta coglie nove diverse rose, corrispondenti ad altrettanti poeti italiani contemporanei di diverse generazioni: Corrado BagnoliDonatella BisuttiDavide FerrariFabio FranzinTiziano FratusMariangela GualtieriFranco Loi, Alberto Nessi e Fabio Pusterla. Fulcro dell’analisi di ciascun autore è il suo rapporto con la rosa; il lavoro, però, si dimostra assai più ampio e sfaccettato andando a ricercare e analizzare con delicatezza la storia poetica e le tematiche più care a ciascuno di loro. Si costituisce così un’introduzione non solo alla poesia ma anche al percorso interiore degli artisti. Ad arricchire ogni capitolo vi sono le illustrazioni di Luciano Ragozzino e le musiche di Vincenzo Zitello capaci di creare mondi meravigliosi liberamente ispirati dalla produzione dei poeti selezionati.

>>> scheda editore

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MORENESS #3 – FROM WOODS TO WOOD

Terzo numero della fascinosa, corposa e patinata rivista Moreness pubblicata a Bolzano da FranzLab, 190 pp, 30 €. Tra i molti contributi scritti e fotografici anche sei nature miniate di Tiziano Fratus, raccolti sotto il titolo di Non ho mai imparato a camminare nella neve.

>>> Magazine Moreness #3

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