INTERVISTE A CHI CREDE E A CHI NON CREDE
Cosa vuol dire credere?
Questa è la domanda al centro de La fede degli altri, un progetto curato da Natalia Pazzaglia, nato per parlare di fede e di non fede, affrontando il tema della spiritualità attraverso interviste a credenti e non credenti, cristiani e di altre fedi. C’è chi dice che la fede non sia necessaria, chi ci è cresciuto senza farci caso, chi l’ha scoperta da grande e chi è fiero di non credere. Alcuni pensano che l’esistenza sia un fatto ovvio, altri guardano alla vita come a un punto di domanda; qualcuno crede che una dimensione non basti, tanti scelgono di affidarsi alla fede senza rinunciare alla razionalità. Qualcuno attraverso la fede ha accettato la sofferenza, tanti altri hanno imparato a vivere nel “qui e ora”, senza paura.
55 interviste
Sono quelle che ho fatto (di persona) a giornalisti, scrittori, docenti, filosofi, monaci zen, sceneggiatori, sacerdoti, imprenditori, rabbini, artisti, suore, imam, impiegati, domandando loro cosa sia la fede. Tra gli intervistati ci sono i giornalisti Ezio Mauro, Domenico Quirico, Aldo Cazzullo e Francesco Antonioli, la teologa Simona Segoloni, i filosofi Stefano Semplici e Nicla Vassallo, la sociologa Chiara Saraceno, la conduttrice radiofonica Gabriella Caramore e gli scrittori Marco Missiroli, Luciana Capretti, Tiziano Fratus, Davide Longo e Paolo di Paolo.