L’ideogramma 森, mori significa in giapponese foresta. E la foresta, o meglio il bosco, è il luogo dove Tiziano Fratus andrà a consegnare silenzi e parole, in un oratorio privato nel quale donerà alla fonte della sua ispirazione – la natura, l’albero, le acque che ruscellano, il canto degli uccelli e il fruscio delle ali e delle code – gli esiti del suo lungo inverno di lavoro e scrittura.
Sinfonia per arpe a seme prevede un breve cammino, una meditazione seduta (zazen), il reading di poesie dalla raccolta, in buona misura inedita, Musica per le foreste (il volume uscirà in primavera per le preziose edizioni Aboca), quindi, in caso di partecipazione di altre persone, letture condivise. Coloro che fossero aventualmente interessati ad ascoltare e partecipare possono portare brani, poesie o testi di maestri spirituali da leggere.
Non è richiesta alcuna iscrizione o prenotazione.