UNA POESIA DI MARY OLIVER
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Dormendo nella foresta
ho pensato che la terra
si fosse ricordata di me,
mi ha ripresa teneramente, rassettando
le sue scure sottane, le tasche
piene di licheni e semi. Ho dormito
coma mai prima, una pietra
sul letto del fiume, nulla
tra me e il bianco fuoco delle stelle,
a parte i pensieri che fluttuavano
leggeri come falene tra i rami
di alberi perfetti. Per tutta la notte
ho ascoltato i piccoli regni respirare
intorno a me, gli insetti, e gli uccelli
che compiono il loro mestiere nell’oscurità.
Per tutta la notte mi sono alzata e sono ricaduta,
come se lottassi nell’acqua un destino luminoso.
Entro la mattina sono scomparsa almeno
una dozzina di volte in qualcosa di meglio
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Da Twelve Moons (Dodici lune) di Mary Oliver, Back Bay Books, 1979.
Traduzione: Tiziano Fratus, lunedì 10 febbraio 2020.
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