OGGI A CON OCCHI DI SELVA
Diciamocelo pure: a noi ci piacciono un sacco i vecchi barbuti, colti in quelle epiche e luterane foto-ritratto in bianco e nero, le mani increspate da vene gonfie e le tempie ampie sulle quali sono stati calati troppi cappelli e sono passate troppe carezze. Ci piacciono perché fra una pipa e un sigaro, fra un whiskey e una lisciata di barba ci confidano tutto quel loro vedere, tutto quel ravvisar sermoni in ogni cosa, in ogni manifestazione, nei fiumi, nelle nuvole, nelle cortecce.
A voi dunque questo pezzo dedicato alle lunghe barbe sagge del Nord America, in particolare a John Burroughs:
