Oggi sul quotidiano La Verità proseguono le Conversazioni con gli alberi
Ci siamo oramai abituati a pensare che gli alberi e le piante siano nostri amici, nostri fratelli. Li sentiamo, credo che molti di noi sarebbero anche pronti a giurare di essere sicuri di questa fratellanza universale, oltremodo cara ai miei confratelli e consorelle buddiste. Eppure ogni tanto si accende il dubbio che questi altri viventi non ci siano per niente amici e fraterni… e allora la scrittura mi conduce a queste lande dove quel che gli alberi desiderano, ad esempio nelle nostre città, è toglierci mondo, sostituirsi a noi e rimuoverci, senza tanta pietas… per nulla. Chissà dove sta la verità, se esiste questa verità oggettiva. Credo sia un’indagine che resterà senza risposta.
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Studio Homo Radix 