Il bosco di Palermo, ritorno

Ospite dell’Orto botanico

Uno dei prossimi progetti editoriali che mi vedrà impegnato riguarderà la città di Palermo. La città ospita un eccezionale patrimonio arboreo, cresciuto intorno all’Orto botanico e nei giardini privati delle ville storiche.

Uno degli alberi esotici che qui ha trovato ambiente favorevole è il Ficus macrophylla, di cui mi sono occupato spesso nelle mie pubblicazioni e nei miei spostamenti radicali. Fra tutte le città che ne ospita Palermo è quella dove si trovano gli esemplari più grandi, i più annosi e nella maggiore concentrazione. Si contano almeno cinquanta alberi di dimensione monumentale, anche se insuperabili sono il patriarca dell’orto botanico, una sorta di Sagrada Familia degli alberi messo a dimora da Tineo nel 1845, ed il maggiore dei ficus d’Europa nei giardini di Villa Garibaldi, a Piazza Marina.

Girando per questi parchi e giardini ho iniziato a tessere nella mia mente i confini di un bosco che non c’è, una selva che ha radici in Australia, dall’altro capo del mondo, e fronde che svettano in tutta Palermo. Ma anche in altre città della Sicilia, a Reggio Calabria e Napoli, nel Ponente Ligure.

Durante la nuova campagna di rilevamenti, dal 15 al 20 febbraio 2012, andrò a raccogliere tutti i materiali per la futura pubblicazione e annessa mostra fotografica.

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