I più grandi Ficus macrophylla d’Italia

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Ovvero l’albero più grande d’Europa

Ne ho già parlato più volte e in più libri, i grandi Ficus macrophylla di Palermo sono fra i più celebrati monumenti verdi del continente. Se da un lato il patriarca ospite all’Orto botanico è stato messo a dimora nel 1845, e oggi la sua chioma occupa una superficie pari a ben 1200 metri quadri, uno dei suoi figli domina la scena nei giardini di Villa Garibaldi a Piazza Marina, raggiunge i venticinque metri di altezza ed è, secondo l’Accademia dei Georgofili, l’albero più grande d’Europa. La chioma ha una massa che supera i diecimila metri cubi.

A questi due giganti di origine australiana, se ne sono aggiunti moltissimi, decine e decine di grande dimensione in tutti i parchi di Palermo e nelle principali città della Sicilia, quali Catania, Messina, Siracusa, Ragusa, Trapani, Monreale, Marsala, nonchè nel suggestivo parco del Castello di Donnafugata, ragusano, dove è in parte ambientato Il Gattopardo e dove sono state girate diverse scene del Commissario Montalbano.

Nei prossimi libri ampio spazio sarà dedicato alla presenza del Ficus macrophylla nel paesaggio italiano. Mi occuperò del patrimonio ligure in Dispacci dal paesaggio degli alberi e degli uomini, dei ficus di Palermo e della Sicilia ne Il bosco di Palermo, del patrimonio sardo in Taccuino del cercatore di alberi in terra di Sardegna. Al di fuori della Sicilia si registrano i ventotto grandi esemplari messi a dimora a inizio Novecento lungo la Striscia botanica a Reggio Calabria, gli esemplari di Napoli presso l’Orto Botanico e il parco di Villa Pignatelli; a Cagliari cinque sono all’Orto Botanico, tre in Piazza Matteotti, due in Piazza Amendola ed uno in via Roma, quindi a Sanremo, Ospedaletti, Bordighere e Capo Mortola.

Confrontando questi dati con diverse pubblicazioni (fra cui la Guida all’orto botanico di Palermo di F. M. Raimondo, Pietro Mazzola e Andrea di Martino), testimonianze, il lavoro dello scrittore Giuseppe Barbera, nonché i dati forniti da una preziosissima tesi di laurea dell’Università degli Studi di Palermo, firmata da Giorgia Aquila e seguita dai relatori Francesco Maria Raimondo e Manlio Speciale, Le specie del genere Ficus (Moraceae) nelle piazze e nei giardini siciliani, ho potuto finalmente definire un elenco dei cinque più grandi ficus oggi presenti in Italia.

1) Ficus di Piazza Marina, Palermo

Ho due dati discordanti: 25 metri di altezza per 20 metri di circonferenza dei tronchi, ovvero 22 metri di altezza per 18 metri di circonferenza. Resta comunque il dato più straordinario: la massa della chioma pari a 10000 metri cubi. E’ stato messo a dimora nel 1863 ed è infatti stato celebrato, quest’anno, come albero dell’Unità d’Italia. Nello stesso giardino ci sono altri due ficus, di cui uno, quello presente al centro, vicino alla fontana, spettacolare seppure potato rudemente, e molto frequentato dai bambini che vi si arrampicano.

2) Ficus dell’Orto botanico, Palermo

Un’intricata galleria di radici fulcranti, un’area incredibilmente vasta occupata dalle radici tabulari. Uno spettacolo della natura. L’ampiezza della distribuzione a terra dei tronchi e delle radici è superiore a qualla dell’esemplare precedente che però s’è sviluppato in altezza e in ampiezza di chioma. Una delle “vie” di sviluppo dell’albero sta procedendo in direzione degli edifici d’ingresso dell’orto, con una branca sostenuta da sette radici fulcranti che si sono fatte colonna. E’ un albero che si resta a studiare, a lungo.

3) Parco di Villa d’Aci-d’Orleans, Palermo

Misurazioni ufficiali: altezza 15 m, circonferenza del tronco a petto d’uomo 15 m e 30 cm. Nel medesimo sito sono presenti altri dieci ficus, di cui uno di 12 m di circonferenze a altri sei fra i 7 e i 10 m. Messi a dimora nella seconda metà dell’Ottocento, probabilmente da parte del Pincipe D’Aumale, quartogenito del re, appassionato agricoltore.

4) Parchi di Villa Zirio e Villa Ormond, Sanremo

Sanremo è, dopo Palermo, la città con la maggiore concentrazione di Ficus macrophylla del paese. Due sono di grande dimensione, uno accanto all’edificio della villa storica Ormond, l’altro nel piccolo parco botanico di Villa Zirio. La loro conformazione è completamente distinta. Il più grande per circonferenza del tronco è l’esemplare di Villa Zirio: 15 m a petto d’uomo. E’ stato messo a dimora intorno al 1880 su progetto di Ludwig Winter, già giardiniere e reposnsabile dei Giardini Botanici Hanbury. Il gigante di Villa Ormondo invece ha una geometria completamente diversa, con un ceppo che si apre in tre grosse bramche ed una grande quantità di radici pendenti che si sono fatte colonna andando a definire un’area di difficile misurazione.

5) Parco di Villa Giuseppe Mazzini, Messina

14 m e mezzo di circonferenza del tronco per diciassette metri di altezza. Esemplare secolare che a due metri e sessanta da terra si divide in sette branche primarie e 18 secondarie. Disegnata dall’architetto svizzero Enrico Fehr (che progettò anche la Villa Comunale Carlo Ruggiero di Cittanova, in provincia di Reggio Calabria, dotata di uno splendido parco botanico e dove sono presenti alcuni esemplari di Sequoia sempervirens). Originariamente si chiamava “La Flora”, cambiò nome nel 1872 dopo la  morte del patriota italiano. Nel parco sono segnalati tre ficus.

3 risposte a “I più grandi Ficus macrophylla d’Italia”

  1. Meraviglia..non ci sono altre parole per descrivere la potenza della natura!

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  2. 😉 saluti Jeannette

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  3. Perchè misurate la massa in metri cubi? A parte questo da amare, da vivere da abbracciare ….

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