VALLE D’AOSTA, TERRA DI MONTAGNE E DI GRANDI ALBERI
In Terre di Grandi Alberi. Alberografie a Nord-Ovest di Tiziano Fratus, frutto di anni di attraversamenti del paesaggio, si scoprono le bellezze naturalistiche della piccola Valle d’Aosta: si scandaglia il paesaggio alla ricerca dei grandi alberi monumentali e dei secolari dislocati nei centri, nel capoluogo, nei parchi botanici, sulle montagne. Dai giganti occidentali, quali il grande castagno di Derby a La Salle al larice millenario sopra Morgex, a quota 1910 m s.l.m., dal celebre tiglio di Sant’Orso ad Aosta, circa cinquecento anni di vita, agli ulivi secolari e alle sequoie dei comuni orientali, dalla vite di trecento anni a Saint Denis all’ippocastano di Donnas, oramai un gigante spento che è stato per molto tempo il più grande albero della sua specie in Italia.
Il libro offre 57 itinerari in tutta la macroregione del Nord-Ovest:
– 5 in Valle d’Aosta;
– 37 in Piemonte;
– 13 in Liguria;
– 2 nei territori oltreconfine in Francia.
Itinerari per cercatori di alberi monumentali e secolari in Valle d’Aosta:
– Fra ulivi e sequoie. Biodiversità dei comuni orientali
[Perloz, Donnas, Arnad, Verrès, Champdepraz, Saint-Vincent]
– I parchi di Chatillon
[Chatillon]
– I monumenti verdi di Aosta
[Aosta]
– Dalla vite di 300 anni al pino cembro sopra quota mille
[Saint Denis, Fénis, Nus, Quart, Bionaz]
– I giganti non guardano il Monte Bianco
[La Salle, Morgex, Courmayeaur]
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